Commenti su GARDUMO 77.78 | 17.18

“Il paesaggio è abitato dalla sua storia e viene riconsegnato allo sguardo dell'osservatore nella forma del ricordo e della sua trasformazione per vederlo, sentirlo e in qualche modo, viverlo da vicino, attraverso immagini che sono rappresentazione di luoghi, ricordi, suggestioni, rimasti impressi dal racconto d'un tempo trasportato al presente.”
Stefano Bisoffi

“Benedetti, con le sue fotografie, ci porta a rivedere oggi ciò che ieri abbiamo visto e vissuto, immagini di un passato appena trascorso, e consegna alla storia le immagini di una Valle, di un territorio e di una Comunità quale prezioso documento da tramandare alle future generazioni.”
Piera Benedetti

“Queste fotografie assurgono quindi a tessere di quello che è il grande mosaico della storia della comunità della Val di Gresta perché oltre a documentare la bellezza e la ricchezza naturalistica del territorio sono anche e soprattutto la testimonianza di quel forte e ancora molto persistente legame che unisce la comunità grestana alla propria terra.”
Stefano Barozzi e Filippo Mura

“La sue fotografie, a confronto con le testimonianze del geografo triestino, ci raccontano un territorio che non è mutato di molto rispetto alla fine degli anni settanta e che non ha subìto la forza distruttiva del turismo di massa. Un territorio che ha saputo in definitiva conservare la propria identità ed è proprio questo che, oggi, costituisce una ricchezza per tutta la Val di Gresta.”
Gianmario Baldi

“Questa operazione fotografica, di matrice sostanzialmente descrittivo-narrativa, trova puntuale identità in una duplice prospettiva: da un lato, quella di accogliere la proposta di Cucagna e di interpretarla in chiave personale; dall’altro, quella di riaffermare l’importanza di una fotografia utile a comprendere, anche a distanza di tempo, quali siano le dinamiche che connotano un territorio, decisamente peculiare, come quello della Valle di Gresta. (…) Per questa ragione, aldilà della coerenza estetico/formale delle fotografie, anch’essa comunque rilevante, la testimonianza visiva di Guido Benedetti, in questa prospettiva, assume una valenza storico/culturale di evidente significatività e contemporaneità.”
Luca Chistè

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Ringrazio Guido Benedetti per aver scambiato una copia del suo libro “Gardumo 77.78/17.18” con una copia del mio libro “COLONIE”. Complimenti, un lavoro molto interessante e ben costruito.
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"Se descrivi bene il tuo paese, parlerai al mondo intero".
Un sincero ringraziamento a Guido Benedetti per quest'opera fatta di passione, ricerca e studio.
Marco Brioni. 1.2.2021

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dalla puntata FPTalk 12


Tutto cambia, si direbbe, ma tutto resta uguale. La coerenza tra i testi di Cuccagna e le immagini di Benedetti circostanzia perfettamente il senso gattopardiano della vita.
L'immagine dell'erpicare di oggi unite al testo di Cuccagna di 43 anni fa azzerano lo scorrere del tempo... ma per la Val di Gresta non è stato un tempo sprecato!
Antonio Cossu

Un libro fotografico utile per leggere e comprendere la valle di Gresta. Molto bello
Sonia Schmid

Permettetemi comunque di esprimere il mio "stupore " per il valore interpretativo del territorio attraverso le immagini di Guido Benedetti d l'altrettanto cura editoriale di Luca nata sicuramente dalla forte sintonia cerebrale di entrambi.Complimenti bel lavoro
Enza Doria

Bellissima esaltazione del "normale" che proprio per questo è "speciale"
FRomana Semerano

Una circostanziata e precisa analisi socio economica sostenuta da una ottima ricerca fotografica. La valle ed i suoi abitanti avranno sicuramente benefici da questo studio dettagliato, che ha generato un volume di assoluto valore iconografico. Ho la fortuna di avere nella mia biblioteca il bel libro. Ringrazio Guido Benedetti per la sua cortese disponibilità. Non mi ha sorpreso la curatela di Luca Chistè che si è confermato persona e fotografo generosa e colta, appassionata della sua terra. Complimenti.
Pio Peruzzini

Complimenti per le immagini proposte , per la storia rappresentata della Valle di Gresta, è stato bello essere in collegamento con tutti voi! Buona serata a tutti.
Laura Zanetti

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Presentazione del libro "Sulle tracce del geografo" di Guido Benedetti
Caro Guido, ti rinnovo qui i complimenti per l'incontro di oggi. Non ho potuto non notare la grande emozione che si percepiva dalla tua voce all'inizio dell'esposizione, che poi, si è trasformata per tutto il percorso, in una grande sicurezza di sé. Un'ottima padronanza del linguaggio tecnico/artistico, così come soltanto Luca Chistè (🙂) ci aveva abituati ad ascoltare e sentire, durante tutti gli anni che ci aveva seguiti come curatore e Amico del "Fotogramma". Pertanto ritengo che sia stato un pomeriggio di grande interesse storico/territoriale, passato piacevolmente e con un scopo ben preciso: quello di arricchire il nostro vivere quotidiano, di cose non soltanto molto interessanti, ma anche di emozioni forti per chi trova di massimo interesse, la conoscenza e l'approfondimento dei posti dove viviamo.
Un grazie di cuore, Guido e Luca e grazie a Sandro Iovine, con qualche "foto-ricordo" scattata allo schermo, durante l'incontro.
Lavinia Lamnete



L'intervista l'avevo ascoltata un giorno dopo. È stata un'emozione! Avevo scritto subito un mio pensiero, che purtroppo, ho perso ("dispetto" della tecnologia sul pc). Riprovo adesso a lasciare le mie impressioni, anche se, mai saranno come quelle spontanee.
Complimenti a Fabrizio che, sempre molto preparato sui lavori dei suoi ospiti, sa, con simpatia e con un dono nato, di mettere a loro agio, ognuno che entra nel suo Studio Radio Music Trento. Importanti sono le domande e modo in quale si fanno, quanto le risposte e, Fabrizio, in questo è un'artista!
Per quello che riguarda Guido Benedetti , le parole sono più difficili da trovare.
Ho ascoltato con attenzione la presentazione del libro sulla Val di Gresta “Gardumo e tutti i racconti, ricordi che Guido ci propone, sono interessantissimi. Dovrei riascoltare, perché le informazioni sono talmente tante e importanti, da non riuscire a ricordare tutto. Comprerò sicuramente il libro.
Alcune delle immagini scattate da Guido, conosco già. Meravigliose, tante parlano da sole! Ma tutto quello che ci è stato raccontato in questa intervista, è di una ricchezza e di valore sociologico territoriale, immenso. L'intervista ci fa conoscere Guido come persona e come fotografo: com'è iniziata la sua passione per la fotografia, e quanto ha studiato, interessato di arrivare a realizzare dei progetti fotografici con una determinata impronta: la SUA!
Complimenti e grazie Guido per questi racconti, aspetto di sfogliare e leggere il tuo prezioso libro..
Lavinia Lamnete

Questo è un progetto interessante.
" GARDUMO 77.78 -17.18 , un racconto iconografico in 40 immagini sulla Val di Gresta. Guido Benedetti , armato di fotocamera e tanta passione per il proprio lavoro, ripercorre le tracce del geografo Alessandro Cucagna, e attraverso una personale quanto emozionale ricerca sul territorio, ci addentra in luoghi antichi, dal carattere rurale quanto ancestrale. Un viaggio verso luoghi d'infanzia con occhi adulti quanto educati all'immagine, ma pur sempre vissuti con un cuore fanciullo.
Fabrizio Contino Gravantes

Mariano Tais
Uno dei progetti fotografici più incredibili e completi, frutto di una ricerca precisa e coerente col passato. Come disse qualcuno, una bella testimonianza per il futuro.
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Quando la metodicità sa racchiudere in sé anche le emozioni. Grazie!
18/09/2022 - Angelo Benedetti

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** IMPORTANTE **
Invito tutti coloro che desiderassero commentare, con le proprie riflessioni o semplicemente con i propri ricordi, le mie immagini di Mori che pubblico, a farlo.
In questo modo potremmo trasformare un luogo di passaggio (quale potrebbe sembrare Mori) in un luogo di vita (con i vostri ricordi o le vostre riflessioni) e di paesaggio (con le mie immagini).
Chi volesse partecipare a questa iniziativa, senza però pubblicare il proprio ricordo su fb, può invece scrivere direttamente a _info@guidobenedetti.com_
Grazie!